venerdì 20 aprile 2012

TIScast Speciale – I videogiochi e la narrazione




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Eccoci tornati!
Dopo più di un mese di assenza, giustificata (!) torna il podcast più fresco, più simpatico e più a bomba di tutti. Ti torna con un numero speciale,dedicato alla narrazione all’interno dei videogiochi: cosa funziona? Cosa non funziona? Perché Federico apre con un pezzo rap scritto da Maglione&Mogol? Perché vicini di casa interrompono il podcast con battute profonde e sagaci? Perché Bruno Barbera viene interrotto durante l’antica pratica della visione del porno-russo?
Nonostante l’inizio sopra le righe, durante il quale siamo tutti folgorati dalla locura dilagante e dall’irresistibile frizzantezza di un gruppo che proprio non ce la fa a trattenersi, e la follia scorre dilagante all’interno di circa cinque minuti di pazzia, una volta che il discorso imbrocca non c’è modo di fermarci. L’argomento scivola via in una serie di esempi che ci aiutano a individuare quali meccanismi hanno maggior successo nelle saghe che preferiamo (Metal Gear Solid, Silent Hill, Mass Effect, i giochi Remedy, The Witcher, Heavy Rain, Half Life, To The Moon, Gemini Rue), e quando, invece, la narrazione fallisce miseramente e diventa, in alcuni casi, addirittura ridicola e superflua.
Due ore in compagnia del sottoscritto, di Aurelio Maglione, di Davide A.Fiandra e Dario Oropallo, con intromissioni illustri ed esaltanti, che nemmeno Jake la Furia. Un grande abbraccio, un grande bacio e un buon ascolto a tutti voi.

In questo episodio:
- Locura iniziale, un casino che metà basta.
- Un’introduzione alla narrazione dei videogiochi
- Esempi celebri: Metal Gear Solid, Silent Hill, Mass Effect, e altri ancora
- Quando la narrazione funziona male, esempi e discussioni
- Il finale di Mass Effect 3: perché tutte queste polemiche?
- Prospettive future sull’evoluzione del medium

Per ascoltarci
Clicca QUI per TIScast su ITunes
Clicca QUI per il link diretto all’episodio. Tasto destro e Salva con nome e vai con Dio. Giallo.

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